martedì 30 giugno 2015

Recensione - Il trono di spade di George R. R. Martin


Titolo: Il Trono di Spade.
Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco, Vol.1

Autore: George R. R. Martin
Editore: Mondadori
Formato: Brossura
Anno di pubblicazione: 2001
Pagine: 442
Genere: Fantasy
Prezzo di copertina: €10.00

TRAMA

In una terra di meraviglie e di terrori fuori dal mondo, dove le estati possono durare decenni e dove gli inverni si allungano come senza fine, sta per esplodere un immane conflitto. 
Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon, ma il suo potere si sta sgretolando sotto l'assalto subdolo di nemici in agguato tra le ombre del Trono d'Acciaio. Al di là del mare un crudele principe dei draghi è deciso a riconquistare quel trono che gli appartiene di diritto. 
All'estremo Nord la titanica Barriera di ghiaccio, eretta per difendere l'intero regno da animali primordiali e dagli Estranei, sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli... allora chi sono quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita o il senno a chi ha la mala sorte di incontrarli?
Mentre un nuovo, grande freddo avanza, guerrieri e mercenari, lord e cortigiane, soldati e negromanti, assassini e bastardi lottano per conquistare il potere. La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando e non durerà poco: solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre. 
Intrighi e rivalità, guerre e omicidi, amori e tradimenti, presagi e magie si intrecciano nel primo volume della saga de "Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco".

Recensione


Martin ci trasporta nel suo mitico mondo medievale, dove le stagioni durano anche per intere generazioni, e ci dà solo un assaggio di tutto ciò che vi accadrà: intrighi, battaglie, amori, lotte per il potere, inganni e tradimenti. Nonostante sia un fantasy, in questo capitolo ancora non viene presentato il fattore fantastico e magico che caratterizza profondamente la storia.
Ho letto il libro solo dopo aver iniziato la serie tv e credo di aver commesso un terribile errore. Il libro è scritto in maniera magistrale e Martin adopera uno stile pretenzioso che però risulta molto lento, e se si è già a conoscenza delle vicende, a mio modesto parere, ci si annoia. Ed è quello che è successo a me, ed è il motivo per il quale il libro ha stazionato per due anni sul mio comodino prima di essere portato finalmente al termine. Il romanzo è bello, senza dubbio, ci sono troppi nomi e mi disturbava che ogni capitolo fosse narrato da un punto di vista diverso in terza persona (avrei preferito la prima), ma Martin ha la capacità di descrivere una persona, un luogo o un'azione con una precisione stravolgente.
Ho trovato che gli avvenimenti e i personaggi descritti fossero presentati con caratteristiche originali e che il loro comportamento, così come la loro psicologia maturassero nel corso del libro.
Tutto in questo libro è studiato minuziosamente, cosa che ho gradito molto. Martin non lascia niente al caso e riesce a farti amare o odiare i personaggi, come se fossero personaggi veri. D'altra parte, riesce anche a farti capire il perché delle azioni di tutti.
Se non avessi già iniziato a vedere il telefilm e se non fossi stata a conoscenza delle vicende, l'avrei apprezzato molto di più, ed è il motivo per cui ho deciso di non continuare la lettura della saga.
Ma la consiglio vivamente a chi non si è ancora approcciato alla serie tv, e che quindi non conosce né le vicende né i personaggi.



tre stelline e mezzo / quattro.

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